domenica 28 settembre 2014

Il gruppo Alpini Mirano festeggia gli 80 anni dalla fondazione

Il 28 settembre il Gruppo Alpini di Mirano ha celebrato gli 80 anni dalla sua fondazione. L’occasione si è prestata a ricordare, assieme a tutta la Sezione di Venezia, anche il 142° anniversario della costituzione delle Truppe Alpine.
L’evento si è svolto a Campocroce di Mirano e ha visto la presenza dei labari delle Sezioni di Udine, Vicenza, Padova e Venezia, dei gagliardetti di 19 Gruppi Alpini e di numerose rappresentanze delle Associazioni d’Arma.
Al solito, la cerimonia ha avuto inizio con l’alzabandiera seguita dallo sfilamento lungo il viale segnato dai quarantaquattro cippi in marmo che riportano nome, grado, date di nascita e di morte di tutti i caduti di Campocroce: 39 nella prima guerra mondiale e 5 nella seconda. A chiusura dello sfilamento è stata deposta una corona in onore ai caduti ai piedi della lapide alla base del campanile del paese.
I successivi cenni di saluto del Capogruppo Cipriano Bortolato, della Sindaca di Mirano Maria Rosa Pavanello e del Presidente sezionale Franco Munarini, hanno ricordato i temi caratterizzanti la manifestazione: il ricordo dei caduti a cento anni dall’inizio della Prima Guerra mondiale, del dramma e della sofferenza che ogni evento bellico porta con sé; il senso dell’essere alpini in armi e in congedo dopo quasi un secolo e mezzo di vita delle Truppe Alpine; il ricordo di una figura di fondamentale rilievo per gli alpini quale Don Bruno Martignon, cappellano dell’8° Alpini e reduce della guerra di Albania e Grecia.
Terminate le allocuzioni, i partecipanti sono affluiti alla Santa Messa, all’inizio della quale è stato benedetto il nuovo gagliardetto del Gruppo Alpini di Mirano consegnato dalla madrina, la professoressa Renata Cibin, Presidente del Consiglio comunale di Mirano.
Il nuovo gagliardetto, oltre a sostituire il precedente ormai consunto dal tempo, sancisce l’intitolazione del gruppo, oltre che al Cap. Costante Martello, a Don Bruno Martignon originario di Campocroce di Mirano.
La giornata si è conclusa con un parco rancio alpino ispirato alla tradizione gastronomica veneziana.
Se le fonti storiche riportano che nel 1934, ottant’anni fa, il gruppo poteva contare sulla partecipazione di 32 Alpini, l’attuale forza, che conta 47 Alpini e 5 Amici, mostra la vitalità degli Alpini di Mirano e il loro inserimento del tessuto sociale della cittadina veneta. L’organizzazione della manifestazione, infatti, ha visto la partecipazione attiva dell’Amministrazione comunale, la presenza della Filarmonica di Mirano che ha sottolineato tutti i momenti della cerimonia, del Coro Monti Scarpazzi che ha accompagnato la Santa Messa, del Comitato Uniti per Campocroce che ha fornito il supporto logistico e non ultima la collaborazione con Don Marino, parroco di Campocroce. In definitiva, si è trattato di una bella occasione per instaurare nuovi rapporti e rinsaldare quelli già esistenti con uno sguardo rivolto al futuro e a nuove forme di collaborazione con enti e associazioni del territorio del miranese.
Sepur apparentemente inconsueto, è bello vedere le penne degli Alpini fendere il cielo che sovrasta le ordinate pianure del “graticolato romano”. Saranno sicuramente molte anche quando festeggeremo i nostri 90 anni!



Riprese fotografiche a cura di Stefano Cassetta.















































































































































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